Navigare con il VOR
Immagginiamo di volere eseguire una rotta: partenza dall'aeroporto di Ciampino (LIRA), arrivo all'areoporto di Fiumicino passando per l'aeroporto dell'Urbe. Osserviamo le carte nautiche, prendiamo in considerazione quella VOR di Fiumicino (particolare), importante per l'atterraggio, dove possiamo vedere due VOR quello di Campagnano CMP e quello di Fiumicino OST:
fig.1 Per approfondimenti si può vedere il videeo qui
Vedi la carta Enac del VOR di Fiumicino qui Vedi la carta Jeppesen del VOR di Fiumicino qui Vedi la carta Enac del VOR di Ciampino qui Vedi la carta Jeppesen del VOR di Ciampino qui
Da queste carte possiamo estrarre informazioni a noi utili: Frequenza radio del VOR di Campagnano CMP 114.40 mhz Radiale 330 in entrata (QDM) del VOR CMP (*) Radiale 232 in uscita (QDR) del VOR CMP Frequenza radio del VOR di Fiumicino OST 114.90 mhz Radiale 153 in entrata (QDM) del VOR OST Punto intercettazione radiale 234 CMP sulla radiale 153 OST distanza da OST 12.5 nm
Ci servirà l'HDG "Ciampino" - "VOR Campagnano" (*). Per determinarla bisogna prima impostare il CDI su VOR1 (CMP), visualizzare il direzionale che punta al VOR CMP (freccia ad un gambo celestina) agendo sul Bearing attivando Bearing1 su NAV1. Si potrà notare che in basso a sinistra avremo delle informazioni a riguardo di colore fuxia: la distanza di 18.7 nm e la rotta di 330°. Si può avere una verifica: basterà premere il push della manopola CRS e l'indicatore delle radiali Vor (freccia verde) si allineerà alla direzione VOR, potremmo leggere il valore dell'angolo nella casella crs sulla destra in alto (foto di destra).
Diamo un'occhiata al monitor PFD (foto sotto) per osservare le impostazioni necessarie:
Fig.4
Allora partiamo con questa configurazione: abbiamo impostato l'HDG a 330°, l'altitudine a 3000 ft e tutto come in foto. Decolliamo, dopo poco attiviamo l'AP e l'aereo inizierà la salita lungo la rotta 330. Quando saremo in prossimità della radiale 232 del VOR CMP la barra centrale dell'indicatore inizierà a spostarsi verso il centro. A questo punto si possono fare diverse cose:
A questo punto siamo sulla radiale 232 in uscita dal VOR di Campagnano. Dobbiamo ora preparaci ad intercettare la radiale 152 in ingresso del VOR di Fiumicino, quindi:
In pratica abbiamo effettuato la stessa procedura che abbiamo eseguito per la radiale 232 di campagnano.
Stiamo andando dritti verso il VOR OST. Ricordo che il vor è posizionato in prossimita della pista spostato leggermente sulla destra, quindi non sarà un avvicinamento perfettamente in asse pista, come potrebbe essere con l'ILS, dovremo ad un certo punto disattivare l'AP e correggere manualmente per metterci in asse. E' quindi un'avvicinamento approssimativo. Del resto se il nostro aereo non è dotato di strumentazione ILS questa diventa un'alternativa comunque valida.
Bisogna ora affrontare il problema delle quote. Sulle carte vedremo:
Fig.5 Estratto da carta Enav
Fig.6 Estratto da carta Jeppesen
Iniziamo dal VOR di Campagnano (vedi fig.1) li arriveremo con una quota di 3000 ft impostata fin dal decollo, una volta sulla radile 232 si manterremo i 3000 FT fino a 6 nm dal VOR CMP, poi dobbiamo scendere a 2500 ft, quota che manterremo anche sulla radile 152 del VOR OST fino ad una distanza di 9nm da questo (vedi figure 5 e 6 ). Altro punto d'interesse è il punto FAF a 7 nm che è il punto in cui bisogna iniziare la ramppa di discesa, c'è una bella X a contrassegnarlo, da questo punto in poi dovremo mantenere un'inclinazione di 3.15°. Per fare ciò bisognerà utilizzare il giusto rateo di discesa. Ad aiutarci è la tabella che troviamo sia in fig. 5 che 6 dove vengono riportati tutti i ratei di discesa da adotare in funzione della velocità. La velocità naturalmente dipende dall'aereo che si ha, ma ad es. per un Cesna 172 dovrebbe essere sui 70 knt. Consideriamo che la velocità di miglior planata è di 68 knt, la velocità di stallo 40 knt e se consideriamo che normalmente la velocità di atterraggio si può calcolare moltiplicando la velocità di stallo per 1.3 avremo circa 52 knt. Ora sulle carte il valore più basso riportato è 70 knt. Si potrebbe calcolare il rateo di discesa di 60 knt conoscendo la distanza da percorrere che è di 5 nm dal punto FAF al punto D2 (la quota MAP non è riportata), il dislivello da smaltire che è di (2100 ft al punto FAF) - (430 ft al punto D2) = 1670 ft e, se consideriamo che alla velocità di 60 knt percorriamo 1 nm ogni min, per percorrere le 5 nm della distanza ci vorranno 5 min. Facendo 1670 ft / 5 min otteniamo 334 ft/min. Se facciamo lo stesso calcolo per una velocità di 70 knt viene 390 ft/min che corrisponde a quella riportata sulle carte (quindi il calcolo è giusto). Comunque essendo la pista di Fiumicino molto lunga possiamo tranquillamente atterrare sia a 70 ma anche a 80 knt. Per eseguire i calcoli più facilmente utilizzare il file excel qui. Quando saremo sul punto D7 dovremo avere una velocità di 60 knt ed impostare ad es. una quota di 430 ft da raggiungere con un rateo di discesa di circa 300 ft/min. Naturalmente dovremmo fare delle correzioni e controllare se ni punti successivi siamo alle corrette altitidini. Se tutto va per il meglio dovremmo vedere le luci papi due rosse e due bianche che significa che la discesa è perfetta. Quando ormai in prossimità della pista disattiviamo il Pilota automatico e eseguiamo l'atterreggio manualmente.
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