Un componente fondamentale per la realizzazione di stampi è la sabbia da fonderia. La cosiddeta sabia verde più semplice da preparare è quella a base di sabbia silicea, bentonite ed acqua. A destra abbiamo la bentonite (argilla) al centro la sabbia silcea a sinistra la sabbia verde pronta (con aggiunta d'acqua). Questa permetterà la creazione dello stampo a partire da un modello in legno: Allora le proporzioni sono: - 100gr sabbia silicea - 10gr bentonite - 5gr acqua. La sabbia ha una granulometria che va da qualche centesimo ad un decimo di milimetro, questo è il componente più difficile da reperire ed era la sabbia più fine disponibile (N16), poi si passa alle cosiddette farine di quarzo (Silverbond SA10 2 centesimi) che sono ottenute per molitura, sono impalpabili e possono essere utilizzate per ottenere finiture molto accurate, ad esempio riescono a riprodurre fedelmente le impronte digitali ad esempio. Io sono riuscitoa trovarla presso: Silco (Vendita al minuto) La bentonite è reperibile presso le enotecniche (rivenditori di prodotti enologici) usata per la chiarificazione del vino, viene prodotta e distribuita da: Laviosa Chimica Mineraria Livorno www.laviosa.it Le modalità di preparazione le troverete nel video sottostante: Sabbia a base di olio Ora per l'alluminio in realtà dovrebbe essere più indicata una sabbia che non fa uso di acqua per attivare la bentonite, questo perchè l'acqua seppur in quantità limitata alla temperatura dell'alluminio fuso vaporizza anzi libera idrogeno che crea porosità nella massae può compromettere la finitura delle superfici. Si usano allora sabbie a base di olio e alcool metilico. Ho provato a realizzare questo tipo di sabbia denominata K-Bond da una ricetta su internet con questi ingredienti:
- 1000 gr sabbia Miscelazione: Mescolare prima la sabbia e argilla bentonite (indossare una mascherina antipolvere!), Poi si mescolano con l'olio accuratamente. Per piccole quantità può essere fatto a mano, con buoni risultati, ma un miscelatore è preferito, od anche può essere fatto con un economico miscelatore da cucina elettrico. Aggiungere l'alcool e mescolare accuratamente. La sabbia non sembra molto fina fino a quando l'alcol non ha fatto effetto, e poi sarà come una pasta per biscotti dura. Quanto dura? Fino a quando non si impantana il miscelatore! Sarà molto più facile da gestire dopo un giorno di vita e sarà più facile da usare con il tempo e l'uso. La sabbia diventa polvere dopo che è stata ferma ed è meglio rimescolare o riscaldare prima dell'uso. Quando non appiccica più, aggiungere alcool.
Ho fatto diverse prove con diverse proporzioni e sono arrivato alla conclusione che la seguente proporzione sia , a mio avviso , migliore di quella originale:
- 1000 gr sabbia
Dopo l'impiego, in seguito al calore tende ad asciugare e perde un po il potere plastico, basterà aggiungere un po di alcool per riportarla alla giusta plasticità Devo però far presente che i risultati accettabili li ho ottenuti solo con il vecchio olio 2T della Jhonson, tutti gli altri oli testati non si sono rvelati all'altezza. Quindi non potendo ritrovare più quella vecchia formula di olio ho abbandonato l'uso dell'olio 2T.
Invece è risultato molto promettente l'olio di lino cotto. Tuttora in via di sperimentazione
Poi per chi volesse invece usare un qualcosa già pronto, proprio recentemente ho trovato dopo più di un anno di ricerchela seguente ditta: MAMBRETTI METALLI s.r.l. Non l'ho ancora acquistata, quindi non so darvi giudizi, so che la vendono a sacchi da 30kg non vi so dire il prezzo.
Queste informazioni sono il risultato di più di un anno di ricerche, spero che le vogliate apprezzare, anche se di fatto non ho ancora effetuato che pochissime fusioni, quindi a parte il lavoro di studio teorico, prove per la preparazione delle sabbie e delle attrezzature, nonchè il reperimento dei materiali, posso affermare che nelle realizzazioni pratiche partiamo allo stesso livello.
SIlvano
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