STOP CARRELLO TRAVERSALE DEL TORNIO
Un esempio di realizzazione di un cast
Fusione terzo modello
Questo modello ha un allestimento dei canali con un ingresso conico, corridoio parallelo e due raccordi trapezzoidali con ingresso laterale e due condotti di uscita. Realizzato con un modello di scarto Il modello viene immerso nella sabbia Ed ecco il risultato Disastro Cerchiamo di comprendere l'accaduto: Come si nota la parte distale del dotto conico d'ingresso è collassata ed anche la parte superiore del corridoio, nonchè un paio di cedimenti sulla parete che riceve i raccordi. Ma se facciamo attenzione anche nella prova del modello due vi era un accenno a questo problema. La spiegazione più plausibile che mi sono dato è questa: Tutto credo dipenda dal rapporto che esiste tra la quantità di metallo fuso che s'introduce, la sua portata, e le dimensioni del dotto d'ingresso. In particolare il diametro e l'altezza.
Consideriamo l'altezza, materozza più dotto, se questa è molto lunga, come era in questa prova, dotto di 14 cm più la materozza di 11cm per un totale di 25cm, quando si versa il fuso questo riempie la materozza e poi inizia a penetrare, la massa di fuso è molto calda ed emana calore, questo calore la precede ossia arriva prima il calore e poi la massa fusa. Questo calore è più che sufficiente a fondere il polistirolo che è avanti il quale bruciando implode e la sabbia che prima conteneva viene a collassare nella cavità che il polistirolo lascia. Quindi è un problema di tempi se la velocità d'ingresso del fuso è alta, cioè esso avanza rapidamente riuscirà a raggiungere le cavità lasciate dal polistirolo in combustione prima che la sabbia collassi. Facciamo un esempio devo riempire con acqua un recipiente a sezione quadra di 1cm di lato alto 5cm se ci rovescio sopra una ciotola piena di acqua in un istante si riempirà. Se dovessi riempire invece un recipiente della stessa sezione ma alto 50 cm, versando acqua anche con un secchio il riempimento non sarà istantaneo. E' un fatto di rapporto tra portata massima possibile e volume da riempire. Essendo la sezione sempre di 1cm quadro questo consentirà una portata, facciamo per esempio che abbia una portata di 5cm cubici al secondo, quindi in un secondo io riesco a riempire i 5cm di volume del primo recipiente. Il secondo recipiente ha un volume dieci volte il primo ma la stessa sezione quindi ci vorranno 10 secondi per riempirlo (l'esempio numerico è puramente indicativo). Se avessinmo tutta l'acqua che ci serve a disposizione riusciremmo a riempire in un secondo anche il secondo recipiente se avesse una sezione tale da permettere una portata di 50 cm cubici al secondo. quindi ci vuole un ben preciso rapporto tra la sezione del dotto e la sua altezza.
Riportiamo l'esempio al caso nostro. Noi abbiamo un dotto d'ingersso molto lungo rispetto al suo diametro quindi la massa fluida dovrà avanzare nel dotto occupando un certo tempo. Questo fa si che il calore vada a fondere il polistirolo prima ancora che il metallo fuso lo raggiunga provocando il collasso della sabbia.
Ci potrebbe essere un'altra causa. Essendo la materozza di forma cilindrica con un diametro pressocchè uguale a quello del dotto d'ingresso non consente di versare rapidamente ed abbondantemente il metallo fuso perchè altrimenti questo traborderebbe dalla materozza spargendosi nella cassa. Per questo timore spesso si versa il metallo facendolo filare per centrare l'angusto ingresso materozza. Se s'introduce una quantità di metallo che non riempie immediatamente ed a pieno il dotto si verifica che questo rivolo fora il polistirolo e penetra in profondità senza riempire, il calore che emana qul poco metallo comunque può fondere il polistirolo prima che venga il grosso del metallo fuso provocando collassi.
Soluzioni:
Propositi: riproverò a fare un'altra prova con la materozza conica e dotti più corti e vernice al refrattario
Alla prossima... |