UTENSILI PER LA FORNACE
Per poter manipolare il metallo fuso bisogna inevitabilmente relizzare tutta una serie di utensili. Bisogna avere un minimo di dimestichezza con la lavorazione del ferro. Io mi sono autocostruite gli utensili che si possono vedere in figura da sinistra a destra.
Credo che questa sia la dotazione minima indispensabile Vediamo qualche particolare
Il forcipe Quando il crogiolo è incandescente e pieno di alluminio fuso attenti a non mollare la presa e tenere, non come in figura il tutto perfettamente a piombo. La versione sopra è piuttosto rudimentale. Sotto abbiamo una versione più evoluta incui le due ganasce si spostano parallelamente a se stesse con un sistema a parallelogramma e dove si aggiunge un secondo punto di contatto.
La pinza. Prima ne avevo realizzata una utilizzando un vecchio paio di tenaglie ma questa è tutta un'altra cosa. Indispensabile per introdurre i pezzi da fondere nel crogiolo rimanendo a dovuta distanza di sicurezza
Il porta crogiolo. inizialmente avevo realizzato solo l'asta con l'anello però bisognava stare molto attenti ad non inclinareil crogiolo più di tanto altrimenti si correva il rischio che questo si sfilasse cadendo a terra con conseguenze poco gradevoli: versamento dell'alluminio fuso a terra e se soprattutto il pavimento è di cemento questo comincia a schizzare da pertutto con possibilità di ustionarsi se non ben protetti, seconda conseguenza è che il crogiolo n. 5 di grafite stampata costo 70 euro estremamente fragile si rompa. Ed infatti dopo che mi si è sfilato, per fortuna senza conseguenze, solo una piccola scheggiatura, ho deciso di fare la modifica con quel leveraggio che vedete che blocca il crogiolo e permette di inclinarlo sena correre rischi
Versione con anello intercambiabile - crogiolo p5
Crogiolo p10
Il cucchiaio. Utile per estrarre la scoria che si deposita parte sul fondo e parte galleggia. Si raschia il fondo, si schiuma la superficie. Si puo realizzare saldando un normale cucchiaio da cucina inox su di un asta di ferro. Il crogiolo Il crogiolo lo si può realizzare semplicemente in ferro partendo da un tubo metallico, ma ha due grossi difetti si sfoglia abbondantemete e quindi dura molto poco e l'alluminio si attacca tenacemente, rimane molto difficoltoso pulirlo. Un discreto miglioramento si ha utilizzando recipienti in acciaio inox molto piu duraturi ma che comunque fanno la stessa fine del ferro. Una soluzione perfetta è il crogiolo in grafite stampata che ha una duralta lunghissima e l'alluminio non vi aderisce quindi si asporta facilmente lasciando il crogiolo pulito. Altro vantaggio è che rispetto ai crogioli metallici mantiene molto più a lungo il calore. Unici difetti il costo e la fragilità. Il treppiede. E' importante per tenere sollevato dal fondo il crogiolo in modo da permettere alla fiamma di lambire anche la sua base. Osservare la foto con il treppiedi rovesciato dove potete osservare quel tondino al centro, è necessario perchè il treppiedi è all'interno della camera è quindi sottoposto alle alte temperature che lo rendono abbastanza morbido e quindi deformabile se non si aggiunge quella sorta di puntello finisce per collassare sotto il peso del crogiolo pieno di alluminio. Inoltre la vita del treppiedi e di qualsiasi cosa di ferro o anche acciaio inox che rimane per lungo tempo a queste temperature tende a sfogliarsi e strato dopo strato diventa così sottile che bisogna sostituirlo. Purtroppo si sfoglia Anche se il treppiedi permette alla fiamma di lambire anche sul fondo del crogiolo con un'ottima efficienza purtroppo a dei difetti:
Un'altra soluzione è usare come piedistallo un disco di mattone refrattario su un letto di sabbia silicea questo ha i suoi vantaggi:
Il metallo che avanza dopo la colata va versato in stampi per la realizzazione di lingotti per futuri reimpieghi. Ricordarsi di togliere i lingotti prima che si raffreddino del tutto altrimenti potrebbe essere quasi impossibile toglierli. |